Il veneziano Casanova Night Musical

 

Una fantasia,

liberamente tratta dalle sue memorie, ricca di spunti e di interpretazioni, uno spettacolo ricco, ironico e coinvolgente,

che rivisita le gesta del libertino più famoso.

Una figura che si presta a un’indagine e a una riflessione profonda, una ricerca per svelarne il significato 

e gli aspetti inediti, una ricerca per individuarne 

il forte legame con l’attualità;

Quasi come un sintomo della nostra società decadente.

 


Sinossi

 

La prima parte dello spettacolo celebra le gesta amorose di Casanova, che dopo aver subito il doloroso rifiuto da parte di Charpillon, suo grande amore, parte alla caccia di nuove avventure per “lenire” il proprio dolore.

Casanova, sempre aiutato e protetto dal suo Angelo Custode, incontra molte donne, sempre diverse tra loro, donne fragili, donne forti; un bouquet d’amore che Giacomo, in modo leggero e superficiale “consuma”; incontra l’amore sacro che trasforma in peccato, un episodio divertente che però ci ricollega ad una generalizzata ed attuale perdita degli ideali; poi l’amore perverso, che incuriosisce e svia Casanova verso una forma d’amore tipica di chi non ha dimestichezza con i sentimenti veri ed è sempre alla ricerca di novità per noia.

Casanova sfiora anche l’amore puro, l’amore quello vero, che non si concede per gioco, questo incontro fa vacillare la sua dura scorza narcisa.

Al termine di questa “parata” di sesso, leggerezza e banalità comportamentali e ritiratosi nelle proprie stanze, Casanova si addormenta. Il suo dolce sogno si trasforma presto in incubo che ne mette in discussione la moralità, Casanova “rivede” le proprie amanti che pur drogate dal suo fascino e dalla sua arte amatoria si ribellano; esorcizzano ed evocano la sua coscienza che si materializza nell’incubo, mettendone in luce le mancanze ed i comportamenti meschini, fino al punto di trascinarlo ad un esecuzione sommaria per evirazione!

Il primo atto termina con l’agitatissimo risveglio di Casanova, che, turbato da questi pensieri, decide di andarsene da Venezia, di cambiar aria per riflettere sul suo modo di essere e di comportarsi.

Si allontana cantando il suo amore per la libertà...

 

La seconda parte dello spettacolo inizia con l’apoteosi dell’amore, quello vero, l’amore che sboccia dal cuore giovane di Kid, il garzone di Casanova, che è smanioso di amare, sempre in conflitto con le idee libertine del suo datore. Kid finalmente scopre la tenerezza del primo amore, Alessia.

Casanova fa rientro a Venezia con la convinzione di essere cambiato...e cerca invano, anche lui, il vero amore.

La sua ricerca è sterile....basata solo su canoni di bellezza e superficialità, si illude di trovare il suo paradiso, l’eden dell’amore.

Casanova si ritrova nuovamente invischiato nella sua affollata solitudine, partecipa a feste e sfilate di moda, intreccia nuovi incontri,

sfoderando le sue armi di seduttore, raccontando dei suoi viaggi delle sue avventure.

Questo atteggiamento scatena l’ira della sua coscienza che si materializza nel bel mezzo della festa,

per dar fine a questo scempio dei sentimenti.....inizia un violento duello.....che sfocia nel sangue.............